Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 694 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:694SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza parziale dal contributo erogato al beneficiario, con conseguente obbligo di restituzione dell'importo e applicazione di sanzione amministrativa, può essere legittimamente revocato dalla Pubblica Amministrazione qualora, a seguito di accertamenti successivi, emerga l'insussistenza dei presupposti che avevano determinato l'adozione del provvedimento sanzionatorio. In tali casi, la revoca del provvedimento di decadenza e l'autorizzazione allo svincolo della fideiussione prestata a garanzia della restituzione delle somme, determinano la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal beneficiario avverso il provvedimento di decadenza, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la Pubblica Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può riesaminare i presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato l'adozione di un provvedimento sanzionatorio, e, ove ne accerti l'infondatezza, procedere alla sua revoca, ripristinando la situazione giuridica preesistente. Tale potere di riesame e di eventuale annullamento in autotutela del provvedimento illegittimo costituisce espressione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., e trova fondamento nell'esigenza di assicurare la correttezza e la legittimità dell'azione amministrativa, nonché la tutela dell'affidamento del privato. La revoca del provvedimento sanzionatorio, con conseguente venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, determina la cessazione della materia del contendere, con compensazione delle spese di giudizio, in applicazione del principio di soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2021

N. 00694/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00275/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 275 del 2017, proposto da
Alfredo Parmeggiano, in proprio e quale legale rappresentante dell’azienda agricolaLa Fattoria di Parmeggiano Alfredo, rappresentato e difeso dagli avvocati Miro Signorelli e Barbara Rota, con domicilio digitale eletto presso la loro casella PEC come da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia, in Milano Via Corridoni, n. 39;

contro

Regione Lombardia, in persona del Presidente della Giunta
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Emilia Moretti e Marinella Orlandi dell’Avvocatura regionale, con domicilio dig…

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