Cassazione penale Sez. II sentenza n. 55204 del 10 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55204PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando emerge l'esistenza di una struttura permanente, finalizzata ad una serie indeterminata di delitti, nella quale l'accordo non è limitato alla realizzazione di uno o più reati, consumati i quali lo stesso si esaurisce e si dissolve. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessaria la prova di una durata prolungata dell'associazione, essendo sufficiente l'accertamento di un legame stabile e duraturo tra i partecipi, finalizzato alla commissione di una pluralità indeterminata di reati. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato associativo, così come delle esigenze cautelari, rientra nell'ambito dei poteri discrezionali del giudice di merito, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato all'accertamento della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una diversa ricostruzione dei fatti o di una rivalutazione delle circostanze esaminate dal giudice di primo grado. Il ricorso per cassazione è pertanto ammissibile solo in caso di violazione di specifiche norme di legge o di manifesta illogicità della motivazione, non anche quando si risolva in una mera diversa valutazione degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. MONACO Marco Mar - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/03/2018 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONACO MARCO MARIA;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. TOCCI STEFANO per l'inammissibilita';
udito il difensore presente, avv. (OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso e l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di PALERMO, SEZIONE del RIESAME, con ordinanza del 7/3/2018,…

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