Cassazione civile Sez. III sentenza n. 6446 del 31 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6446CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nell'ambito del sindacato di legittimità, non può riesaminare e valutare nel merito la causa, ma può solo controllare sotto il profilo logico-formale e della correttezza giuridica l'esame e la valutazione effettuata dal giudice di merito, al quale è riservato il potere di individuare le fonti del proprio convincimento, valutare l'attendibilità e concludenza delle prove e scegliere tra le risultanze probatorie quelle ritenute idonee a dimostrare i fatti in discussione. Il ricorrente in Cassazione non può, pertanto, rimettere in discussione, contrapponendone uno difforme, l'apprezzamento in fatto dei giudici del merito, tratto dall'analisi degli elementi di valutazione disponibili ed in sé coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Giovanni B. - Presidente

Dott. D'AMICO Paolo - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VINCENTI Enzo - Consigliere

Dott. PELLECCHIA Antonella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 6126/2013 proposto da:

(OMISSIS) SAS (OMISSIS), in persona del suo legale rapp.te pro tempo (OMISSIS), considerata domiciliata ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'Avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SRL (OMISSIS), in persona del legale rappresentante sig. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e dif…

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