Il requisito dell'impossidenza di altro alloggio adeguato, che legittima l'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, deve permanere per tutta la durata del rapporto di assegnazione, in coerenza con la ratio della normativa di settore volta al soddisfacimento dello stato di bisogno abitativo. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta ad adottare il provvedimento di decadenza dall'assegnazione qualora accerti il venir meno di tale requisito, essendo irrilevanti le eventuali situazioni meramente soggettive che hanno determinato la perdita del requisito. La morte dell'assegnatario non determina la successione degli eredi nel rapporto locatizio, ma la cessazione dell'assegnazione e il ritorno dell'alloggio nella disponibilità dell'ente, il quale può procedere a una nuova assegnazione eventualmente a favore dei soggetti indicati nell'art. 12 del d.P.R. n. 1035/1972, purché sussistano le condizioni di carattere generale richieste dalla normativa.