Il concorso esterno in associazione mafiosa si configura quando un soggetto, pur non essendo stabilmente inserito nella struttura organizzativa dell'associazione criminale, fornisce un contributo concreto e specifico finalizzato al rafforzamento del sodalizio mafioso, anche attraverso l'esercizio di attività imprenditoriali svolte in accordo con esponenti di vertice dell'organizzazione. Tale contributo, ancorché episodico, deve essere valutato in relazione alla sua idoneità a incidere concretamente sulla capacità operativa e sul potenziamento dell'associazione, senza che sia necessario l'accertamento di un vincolo di stabile affiliazione. Pertanto, il mero aiuto occasionale prestato ad un associato per eludere le investigazioni o sottrarsi alle ricerche della polizia integra il reato meno grave di favoreggiamento personale, mentre il concorso esterno richiede un apporto che, per qualità e intensità, risulti funzionale al perseguimento degli scopi dell'associazione mafiosa.