Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 96 del 2019

ECLI:IT:TARFVG:2019:96SENT

Massima

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Il piano regolatore generale comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente prevedere una riduzione della capacità edificatoria di un'area rispetto alla precedente disciplina urbanistica, anche in assenza di una puntuale motivazione, purché tale scelta non risulti manifestamente arbitraria o irragionevole. In particolare, la limitazione della volumetria assentibile, finalizzata al contenimento del consumo di suolo, rappresenta un obiettivo prioritario della pianificazione urbanistica, rientrante nella discrezionalità dell'amministrazione comunale. Inoltre, in caso di contrasto tra le previsioni delle norme tecniche di attuazione e le specifiche schede normative di dettaglio, queste ultime prevalgono, in quanto espressione di un maggior grado di analiticità e specificità della disciplina urbanistica. Pertanto, la riduzione della superficie utile edificabile di un'area, disposta dalla scheda normativa di un piano attuativo comunale, rispetto all'indice territoriale generale previsto dalle norme tecniche di attuazione, non costituisce un vizio della pianificazione urbanistica, purché tale scelta risulti coerente con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo e di razionalizzazione degli insediamenti, rientranti nella discrezionalità dell'amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2019

N. 00096/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00037/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso straordinario, trasposto in questa sede giurisdizionale, numero di registro generale 37 del 2017, proposto da
Società Paradiso S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Trieste, via XXX Ottobre n. 19;

contro

Comune di Pordenone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocatura civica in Pordenone, corso ((omissis)) II, 64;
((omissis)) non costituita in giudi…

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