Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46745 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46745PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare adeguata motivazione circa la valutazione degli elementi probatori, in relazione ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Tali elementi, pur se non esaustivi, devono essere idonei a giustificare l'adozione della misura cautelare, senza che il giudice di legittimità sia tenuto a riesaminare gli elementi di fatto posti a sostegno dell'atto impugnato, essendo tale apprezzamento riservato in via esclusiva al giudice di merito. Il giudice di legittimità è chiamato a verificare soltanto la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TO. IV. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 05/09/2008 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CAPOZZI RAFFAELE;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che conclude per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)), di Catania, che chiede l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

con ordinanza de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.