Il silenzio-assenso si forma sull'istanza di autorizzazione per l'installazione di impianti di telefonia mobile anche in assenza della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e della relazione tecnica asseverata, in quanto la normativa nazionale, che prevede la facoltà e non l'obbligo di presentare la SCIA per gli impianti con potenza inferiore a 20 Watt, non può essere derogata in senso più restrittivo dalla normativa regionale. Pertanto, il Comune, una volta ricevuta l'istanza di autorizzazione, è tenuto a concludere il procedimento entro il termine di novanta giorni, formandosi altrimenti il silenzio-assenso, anche qualora abbia comunicato un preavviso di rigetto fondato sul parere negativo della Commissione edilizia, in quanto tale preavviso, ai sensi dell'art. 10-bis della l. 241/1990, interrompe i termini per concludere il procedimento che devono nuovamente decorrere dalla presentazione delle osservazioni del privato o dalla scadenza del termine per presentarle. Il silenzio-assenso così formatosi legittima l'installazione dell'impianto, con conseguente illegittimità di tutti i successivi provvedimenti adottati dal Comune per impedirne la realizzazione.