Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6224 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6224SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità dell'azione amministrativa, afferma che: 1. Il principio di realtà in materia di pianificazione paesaggistica impone di tenere conto delle caratteristiche oggettive dei luoghi e della corretta ricognizione del patrimonio paesistico effettivamente esistente, senza comprimere indebitamente le facoltà dominicali a fronte di inesistenti valori paesaggistici. Tuttavia, l'onere della prova circa lo stato dei luoghi e l'eventuale abusività dell'edificazione grava sui ricorrenti, i quali devono fornire elementi di fatto circostanziati e non meramente assertivi. 2. L'approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.) da parte della Regione Lazio è legittima, in quanto preceduta dalla sottoscrizione dell'Accordo tra pubbliche Amministrazioni ai sensi degli artt. 143, comma 2, e 156, comma 3, del D.lgs. n. 42/2004, come richiesto dalla normativa. 3. L'esonero dall'obbligo di sottoporre il P.T.P.R. alla valutazione ambientale strategica (VAS) è giustificato dal fatto che il procedimento di pianificazione si trovava in una fase particolarmente avanzata al momento dell'entrata in vigore della normativa che imponeva tale adempimento. 4. L'assenza di produzione delle osservazioni presentate dai ricorrenti impedisce al Giudice di valutarne la fondatezza e la correttezza del loro rigetto da parte dell'Amministrazione. 5. Le previsioni del P.T.P.R. che limitano le varianti speciali per il recupero dei nuclei abusivi in ambito paesaggistico non sono illegittime, in quanto consentono comunque tali varianti, a determinate condizioni, anche per paesaggi diversi da quelli degli insediamenti urbani, in evoluzione e agrario di continuità.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2024

N. 06224/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08936/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8936 del 2021, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 104;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Grottaferrata, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, non costitu…

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