Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35113 del 19 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35113PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta estorsiva realizzata attraverso l'imposizione di consegne di beni senza corrispettivo, da parte di soggetti appartenenti ad un'associazione di tipo mafioso, integra il reato di estorsione aggravata dall'agevolazione di tale associazione, anche in assenza di esplicite minacce, in quanto il contesto mafioso in cui si inserisce la condotta è di per sé idoneo a determinare il timore e la soggezione della vittima, senza necessità di esplicite prospettazioni di mali futuri. Ai fini della configurabilità di tale aggravante, non è necessaria una sentenza di condanna per il reato di associazione mafiosa, essendo sufficiente l'accertamento dell'appartenenza dell'agente all'associazione, anche sulla base di dichiarazioni di collaboratori di giustizia e delle stesse vittime. Tuttavia, la motivazione sulla quantificazione della pena, specie in relazione all'aumento per le circostanze aggravanti, deve essere adeguatamente argomentata, in particolare quando l'aumento sia di gran lunga superiore alla misura media edittale. Infine, qualora il ricorrente contesti la qualificazione giuridica del fatto, adducendo che la condotta non integri il reato di estorsione ma piuttosto altro reato (come la truffa), la motivazione della sentenza deve esplicitare le ragioni per le quali la condotta è stata ritenuta riconducibile al reato di estorsione, anche in assenza di esplicite minacce.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CARRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), ora (OMISSIS), il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), ora (OMISSIS), il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2894/2014 della CORTE di APPELLO di CATANZARO, del 24/06/2015;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/05/2007 la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
udito i…

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