Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 106 del 2015

ECLI:IT:TARMOL:2015:106SENT

Massima

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La destinazione a verde pubblico di un'area privata, prevista dallo strumento urbanistico, costituisce un vincolo conformativo della proprietà, espressione della funzione di ripartizione in zone del territorio comunale, che non determina un vincolo espropriativo sottoposto a decadenza quinquennale. Pertanto, la realizzazione di interventi edilizi in tali aree è subordinata all'adozione di una specifica disciplina di recupero urbanistico da parte del Comune, che garantisca il rispetto degli standard urbanistici minimi previsti dalla normativa, attraverso la cessione di aree da destinare a standard, senza che ciò possa essere derogato dalla previsione di cui all'art. 14, comma 1-ter, della legge regionale n. 30/2009, la quale rimane comunque subordinata all'adozione di tale disciplina.

Sentenza completa

N. 00164/2013
REG.RIC.

N. 00106/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00164/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 164 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Campobasso, corso Umberto I^, n. 43;

contro

Comune di Termoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo avvocato in Campobasso, corso Umberto I^, n. 43; Regione Molise in Persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio in Campobasso, Via Garibaldi, n. 124;

nei confronti di

ENEL Ret…

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