L'attività costitutiva del concorso di persone nel reato è configurabile nella preventiva programmazione del crimine e nella coscienza e volontà dell'evento perseguito dai complici. E' pertanto irrilevante la circostanza che il compartecipe abbia tenuto un comportamento meramente passivo durante il tempo necessario alla perpetrazione di una rapina. (Nel senso che non occorre il preventivo accordo quando la presenza rafforzi il proposito altrui o sia sintomo di adesione all'azione v. da ultimo mass. nn. 147979, 147964 ed ivi citate, 145344, 144387; nel senso che la mera presenza costituisce una forma di connivenza, che non comporta partecipazione al reato, v. mass. n. 145971, nella quale però non si esamina l'aspetto del preventivo accordo).