Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10965 del 16 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10965PEN

Massima

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Il dolo alternativo è compatibile con il delitto di tentato omicidio, anche in presenza di un'arma di modesto calibro e di una distanza di sicuro non rilevante tra l'imputato e le vittime, purché la direzione della traiettoria, l'assetto di tiro e la forza di penetrazione del proiettile dimostrino l'idoneità e l'univocità dell'azione a cagionare l'evento mortale. La mancata reiterazione dei colpi e la fuga delle vittime non escludono la configurabilità del tentato omicidio, atteso che il dolo eventuale è compatibile con tale fattispecie delittuosa. Le dichiarazioni rese dalle persone offese in fase di indagine, pur se oggetto di contestazione in dibattimento, possono essere legittimamente utilizzate dal giudice, ove confermate, sia pure con riluttanza, dai testi esaminati. Il ritardo nell'applicazione dei tamponi adesivi sulla cute dell'imputato non inficia la valenza probatoria delle microparticelle rinvenute, in considerazione dell'imponenza del dato quantitativo e della mancata indicazione di apprezzabili giustificazioni da parte dell'interessato. La motivazione della sentenza, pur se opinabile nel merito, non è affetta da illogicità manifesta, essendo congrua e rientrante nell'ambito della plausibile discrezionalità valutativa del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, ove non si palesi l'arbitrarietà dell'apprezzamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo Presidente del 10/02/2 -

Dott. VECCHIO Massimo rel. Consigliere SENTE -

Dott. CAVALLO ((omissis)) N. -

Dott. BONITO Francesco M.S. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CAPRIOGLIO P.M. ((omissis)) N. 30976/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1776/2009 CORTE APPELLO di CATANIA, del 02/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), sostituto Procuratore Generale della Repubblica…

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