La concessione demaniale marittima è disciplinata da un procedimento autonomo rispetto alla legge generale sul procedimento amministrativo, con specifiche regole partecipative previste dal regolamento per la navigazione marittima. Pertanto, il mancato rispetto delle disposizioni di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 sulla partecipazione al procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento concessorio, in quanto tale normativa non trova applicazione in materia di concessioni demaniali marittime. Inoltre, la riduzione della superficie concessa ad un soggetto non integra di per sé una violazione dell'art. 37 del codice della navigazione, in assenza di una concorrenza di più domande di concessione sullo stesso bene demaniale. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di una concessione demaniale marittima, deve pertanto verificare il rispetto delle specifiche disposizioni di settore, senza poter applicare in via analogica la disciplina generale sul procedimento amministrativo.