Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8732 del 4 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:8732PEN

Massima

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L'imputato può appellare contro le sentenze di proscioglimento relative a reati diversi dalle contravvenzioni punite con la sola ammenda o con pena alternativa, anche in assenza di nuove prove decisive, in quanto il divieto di appello previsto dalla legge n. 46 del 2006 è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 85 del 2008. Il diritto di impugnazione dell'imputato prosciolto costituisce una garanzia fondamentale del giusto processo, volta a consentire il riesame della decisione assolutoria da parte di un giudice superiore, al fine di assicurare la corretta applicazione della legge penale e la tutela dei diritti della persona. Tale diritto non può essere limitato in modo irragionevole dal legislatore, in quanto incide su principi costituzionali inviolabili, quali il diritto di difesa e il principio di uguaglianza. La Corte Costituzionale, nel dichiarare l'illegittimità della norma che escludeva l'appello dell'imputato prosciolto, ha affermato che il divieto di impugnazione rappresentava una compressione ingiustificata del diritto di difesa, in contrasto con i principi di ragionevolezza e di parità delle parti nel processo. Pertanto, il giudice di appello è tenuto a esaminare nel merito le impugnazioni proposte dall'imputato avverso le sentenze di proscioglimento, senza alcuna limitazione derivante dalla previgente disciplina legislativa dichiarata incostituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Pi. Al. ;

2) Si. Ch. ;

avverso l'ORDINANZA della Corte di Appello di Venezia del 14.5.2010;

Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

Udita la relazione fatta in pubblica udienza dal Consigliere Dr. ((omissis));

lette le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)).

OSSERVA

((omissis)). Al. e Si. Ch. , avverso l'ordinanza…

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