Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17609 del 9 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:17609PEN

Massima

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Il reato di diffamazione si configura quando l'offesa alla reputazione altrui avviene comunicando con più persone, anche in assenza di consapevolezza della presenza della persona offesa, mentre il reato di ingiuria è integrato solo se l'autore è consapevole della presenza della persona offesa al momento della condotta offensiva. Pertanto, qualora le espressioni offensive siano state pronunciate in presenza della persona offesa, la cui presenza era nota all'imputato, il fatto deve essere qualificato come ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, reato ormai depenalizzato, anziché come diffamazione. Ai fini della configurabilità del reato di ingiuria, è necessario che l'autore abbia consapevolezza della presenza della persona offesa al momento della condotta, non essendo sufficiente la mera presenza fisica della stessa. La sentenza di condanna per diffamazione deve pertanto essere annullata con rinvio al giudice di merito affinché accerti la consapevolezza dell'imputato circa la presenza della persona offesa al momento della condotta, al fine di qualificare correttamente il fatto come ingiuria aggravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Edoardo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2018 del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LOY Maria Francesca, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' o, in subordi…

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