Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 782 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:782SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, ordina all'amministrazione soccombente di dare esecuzione al giudicato formatosi sulla sentenza che ha determinato la giusta indennità di espropriazione e di occupazione legittima, fissando un termine perentorio per l'adempimento e, in caso di ulteriore inottemperanza, dando mandato al Prefetto di nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il principio di diritto affermato è che l'amministrazione è tenuta a dare tempestiva e integrale esecuzione alle pronunce giurisdizionali passate in giudicato, senza poter opporre difficoltà economiche o ritardi procedurali, essendo il giudizio di ottemperanza finalizzato a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e la piena attuazione del giudicato. Il giudice amministrativo, pertanto, dispone gli strumenti necessari per assicurare l'adempimento coattivo dell'obbligo di esecuzione, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di sanzionare l'inerzia dell'amministrazione e di tutelare il diritto del privato al ristoro patrimoniale riconosciuto in sede giurisdizionale. La massima sottolinea l'importanza del principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale l'amministrazione è tenuta a dare piena e tempestiva esecuzione alle sentenze passate in giudicato, senza poter opporre ostacoli di natura economica o procedurale, essendo il giudizio di ottemperanza finalizzato a garantire l'attuazione del giudicato e a sanzionare l'inerzia dell'amministrazione inadempiente attraverso la nomina di un commissario ad acta.

Sentenza completa

N. 01697/2013
REG.RIC.

N. 00782/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01697/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1697 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Salerno, via F.Crispi 1/7;

contro

Comune di ((omissis)) in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Cavaliero,92 c/o avv. M. Calenda;

per la

esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza n.8/2013 del 3-1-2013 resa dalla corte d'appello di salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione …

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