Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dall'Osteria Patria di Pasquini Loredana avverso l'indizione di una licitazione per l'affidamento di concessioni demaniali marittime da parte del Comune di Fossacesia, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere. Tale pronuncia si fonda sui seguenti principi di diritto: 1. Nel processo amministrativo, la cessazione della materia del contendere si verifica quando l'operato successivo della Pubblica Amministrazione si rivela integralmente satisfattivo dell'interesse azionato dal ricorrente, a differenza della sopravvenuta carenza di interesse che opera quando il nuovo provvedimento non soddisfa integralmente il ricorrente. 2. La valutazione dell'interesse alla prosecuzione dell'azione spetta unicamente al ricorrente, la cui carenza di interesse può essere conseguenza anche di una valutazione esclusiva dello stesso, in relazione a sopravvenienze anche indipendenti dal comportamento della controparte. 3. Nell'ipotesi di attività discrezionale della P.A., il giudice amministrativo non può ordinare, né in sede cautelare né con sentenza, il rilascio di un determinato provvedimento, in quanto la condanna dell'Amministrazione al rilascio di un provvedimento può aversi solo in riferimento ad attività vincolata, ai sensi dell'art. 34 comma 1 lett. c) del Codice del Processo Amministrativo. 4. Pertanto, nel caso di specie, essendo stata accolta dall'Amministrazione l'istanza di rinnovo della concessione demaniale marittima presentata dalla ricorrente, in esito ad una rinnovata istruttoria e valutazione, è stata dichiarata la cessazione della materia del contendere, in quanto l'interesse azionato risulta integralmente soddisfatto.