Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2115 del 23 gennaio 2004

ECLI:IT:CASS:2004:2115PEN

Massima

Massima ufficiale
La violazione dell'art. 34 cod. proc. pen. - che prevede ipotesi di incompatibilità del giudice determinate da atti compiuti nel procedimento - non dà luogo ad alcuna nullità, non essendovi alcuna norma che contenga una previsione esplicita in tal senso; né tale nullità può farsi derivare dal disposto di cui all'art. 178 lett. a) cod. proc. pen., posto che l'incompatibilità a far parte del collegio giudicante non configura un difetto di capacità del giudice, il quale si concreta nella mancanza dei requisiti occorrenti per l'esercizio delle funzioni giurisdizionali e non anche in relazione al difetto delle condizioni specifiche per l'esercizio di tale funzione in un determinato procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE III PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) M. Grillo - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da Ia. Ku. Pa. Kr. Ni., n. a (...) il (...)
avverso la sentenza della Corte di Appello di Messina n° 1257/02
Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso
Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis)) il Pubblico Ministero in persona del dott. F. M. Iacoviello
che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Udito il difensore, Avv. Ol. Ca., difensore di fiducia, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Ia. Ku. Pe. Kr. Ni. ricorre, per ministro del difensore, avverso la sentenza n° 1257/02, con la quale la Corte di Appello di Messina confermava la decisione in data 14.3.2001 del Tribunale in Sede…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.