La mancata convocazione di tutti i condomini ad un'assemblea condominiale, il cui oggetto riguardi l'intera gestione del condominio e la nomina del nuovo amministratore, determina la nullità della delibera assembleare adottata, a prescindere dalla regolarità della convocazione dei singoli condomini. Infatti, la legittimazione all'impugnazione di tali delibere non spetta solo ai singoli condomini, ma anche al condominio parziale, in quanto l'assemblea condominiale deve garantire la partecipazione di tutti i condomini, essendo chiamata a deliberare su questioni che riguardano l'intero complesso immobiliare e non solo una sua parte. La mancata convocazione di tutti i condomini, anche di quelli appartenenti a un condominio parziale, comporta pertanto la nullità della delibera, non potendo essere sanata dalla regolarità della convocazione dei singoli partecipanti. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il condominio parziale sia rappresentato da un amministratore, il quale deve essere anch'egli convocato, a pena di nullità della delibera, in quanto la sua partecipazione è necessaria per garantire la rappresentanza di tutti i condomini. La nullità della delibera per mancata convocazione di tutti i condomini, ivi compresi quelli appartenenti a un condominio parziale, non può essere superata nemmeno dalla prova della consegna o spedizione delle convocazioni ai singoli condomini, in quanto la ricezione effettiva della convocazione da parte di tutti i partecipanti all'assemblea costituisce un requisito essenziale per la validità della delibera, non potendosi presumere la conoscenza della convocazione sulla base della sola prova della spedizione.