Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 43250 del 12 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43250PEN

Massima

Massima ufficiale
Non è manifestamente infondata, in riferimento all'art. 117, comma primo, Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 e dell'art. 2-ter della legge 31 maggio 1965 n. 575, nella parte in cui non consentono che, a richiesta di parte, il procedimento in materia di misure di prevenzione in sede di legittimità si svolga in pubblica udienza, anziché in camera di consiglio, avendo la Corte europea dei diritti dell'uomo ritenuto che l'assenza dell'udienza pubblica, nei gradi successivi al primo, può essere giustificata dalla peculiarità della procedura in questione, purché un'udienza pubblica abbia avuto luogo in primo grado (ipotesi non contemplata nel nostro ordinamento).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

DI. PA. ER. , n. a (OMESSO);

avverso il decreto della Corte di Appello di Catania, in data 9 giugno 2008;

Visti gli atti, il decreto denunziato e il ricorso;

Sentita in camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott. Fiandanese Franco;

Letta la richiesta del Procuratore Generale presso la Suprema Corte di rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

La Corte di Appello di Catania, con decreto in data 9 giugno 2008, confermav…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.