Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 626 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:626SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale è tenuta a definire previamente e in modo esplicito la questione della sanabilità degli abusi edilizi, prima di adottare l'ingiunzione di demolizione delle opere abusive. Ciò al fine di evitare l'inconveniente di demolire un'opera per poi consentirne la ricostruzione in base a concessione edilizia, qualora la domanda di sanatoria venga accolta. L'ordinanza di demolizione emanata senza la previa definizione dell'istanza di condono o di concessione in sanatoria è pertanto illegittima, in quanto l'Amministrazione è obbligata a valutare preventivamente la sanabilità degli abusi, per poi eventualmente confermare la scelta demolitoria ovvero mantenere in essere le opere qualora siano ritenute sanabili. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza è che l'Amministrazione deve previamente definire la questione della sanabilità degli abusi, prima di adottare l'ingiunzione di demolizione, al fine di evitare l'inconveniente di demolire un'opera per poi consentirne la ricostruzione in base a concessione edilizia, qualora la domanda di sanatoria venga accolta. L'ordinanza di demolizione emanata senza la previa definizione dell'istanza di condono o di concessione in sanatoria è pertanto illegittima, in quanto l'Amministrazione è obbligata a valutare preventivamente la sanabilità degli abusi, per poi eventualmente confermare la scelta demolitoria ovvero mantenere in essere le opere qualora siano ritenute sanabili.

Sentenza completa

N. 01472/2008
REG.RIC.

N. 00626/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01472/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1472 del 2008, proposto dai ((omissis)) GILARDI e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Palermo, Piazza V.E. Orlando n.33;

contro

Comune di Carini, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del TAR in Palermo, via Butera, 6;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.113 del 20.3.2008, notificata il 18.4.2008, con la quale il Capo Ripartizione VIII^ del Comune di Carini ha ingiunto la demolizione delle opere ivi descritte;

e,…

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