Cassazione civile Sez. III sentenza n. 9249 del 11 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:9249CIV

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare le risultanze probatorie acquisite al processo, gode di ampia discrezionalità nell'individuare le fonti di prova ritenute più idonee a sorreggere la propria motivazione e nel privilegiare una ricostruzione circostanziale dei fatti a scapito di altre pur astrattamente possibili, senza essere vincolato a confutare ogni singola deduzione difensiva o a discutere analiticamente tutte le risultanze processuali. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza logico-formale e della conformità a diritto delle valutazioni compiute dal giudice di merito, senza poter riesaminare il merito della causa e sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella del giudice di appello, il quale ha il compito esclusivo di individuare le fonti del proprio convincimento, valutarne la logica attendibilità e la giuridica concludenza, scegliendo quelle funzionali alla dimostrazione dei fatti in discussione. Il ricorso per cassazione che si risolva in una mera richiesta di rivisitazione dei fatti e delle circostanze accertati in sede di merito è pertanto inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SPIRITO Angelo - Presidente

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - rel. Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VINCENTI Enzo - Consigliere

Dott. PELLECCHIA Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 17446-2014 proposto da:
(OMISSIS) SRL IN LIQUIDAZIONE, (OMISSIS) in persona del liquidatore e legale rappresentante pro tempore (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS);
- intimata -
avverso la sentenza n. 283/2014 del TRIBUNALE di PALERMO, depositata il 21/01/2014;
udita la relazione della c…

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