Consiglio di Stato sentenza n. 10219 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10219SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il riconoscimento dell'equipollenza di un titolo di studio conseguito all'estero, ai fini dell'abilitazione all'insegnamento in Italia, deve essere valutato in relazione alla specifica classe di concorso richiesta, sulla base di un esame comparativo del percorso formativo svolto all'estero e di quello previsto nell'ordinamento italiano per l'accesso alla medesima classe di concorso. L'amministrazione competente, nell'esercizio del proprio potere discrezionale tecnico, può riconoscere l'equipollenza del titolo estero con una sola classe di concorso, ritenuta maggiormente coerente con il percorso di studi effettuato all'estero, senza essere obbligata a riconoscerne l'equipollenza con ulteriori classi di concorso, anche se ricomprese nell'ambito disciplinare della materia di insegnamento. Tale valutazione non è censurabile in sede giurisdizionale, se non per manifesta irragionevolezza o illogicità, atteso che l'amministrazione è tenuta a verificare la corrispondenza tra il titolo estero e le specifiche competenze richieste per l'accesso alle singole classi di concorso previste nell'ordinamento italiano. Inoltre, il riconoscimento dell'equipollenza di un titolo estero non può comportare un trattamento più favorevole rispetto a coloro che hanno conseguito l'abilitazione all'insegnamento in Italia attraverso i percorsi previsti dalla normativa nazionale, in quanto ciò determinerebbe un'ingiustificata disparità di trattamento. Infine, la mancata comunicazione preventiva delle ragioni del parziale diniego di riconoscimento del titolo estero non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora il suo contenuto non sarebbe comunque potuto essere diverso a seguito di tale comunicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2023

N. 10219/2023REG.PROV.COLL.

N. 03718/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3718 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione e del Merito (Già Mi e Miur), non costituito in giudizio;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 14111/2022

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 ottobre 2023 il Cons. ((omissis)) e uditi per le parti l’avvocato ((omissis)) per la parte ap…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4553 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:4553SENT Il riconoscimento di un titolo di studio conseguito all'estero per l'abilitazione all'insegnamento in specifiche classi di concorso deve essere valutato dall'amministrazione competente sulla base di …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9593 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:9593SENT Il riconoscimento del titolo di abilitazione conseguito all'estero per l'esercizio della professione di docente in Italia richiede che l'Amministrazione competente effettui un raffronto tra la qualif…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10528 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:10528SENT Il riconoscimento di un titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito all'estero deve avvenire mediante un raffronto sostanziale tra la formazione e le competenze acquisite dal richiedente e i r…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5953 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:5953SENT Il titolo di studio conseguito all'estero, unitamente ai titoli di studio italiani posseduti, deve essere riconosciuto ai fini dell'abilitazione all'insegnamento nella classe di concorso richiesta, q…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2149 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:2149SENT Il riconoscimento di titoli di studio e di abilitazione professionale conseguiti all'estero, ai fini dell'equipollenza con i corrispondenti titoli italiani, richiede una valutazione analitica e disti…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7568 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7568SENT Il riconoscimento in Italia di titoli di formazione post-universitaria conseguiti all'estero, ai fini dell'accesso alla professione di insegnante, non può essere automaticamente negato sulla base del…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 802 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:802SENT Il riconoscimento del titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito all'estero è subordinato alla valutazione da parte dell'autorità competente nazionale circa la sussistenza dei requisiti di du…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7078 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:7078SENT Il riconoscimento di un titolo di studio conseguito all'estero per l'accesso a una determinata classe di concorso in Italia è subordinato alla corrispondenza tra il contenuto e l'ambito di validità d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2272 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:2272SENT Il riconoscimento dell'equipollenza di un titolo di studio conseguito all'estero con un titolo di studio italiano richiede una valutazione analitica e approfondita dell'intero percorso formativo, vol…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7325 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7325SENT Il riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero, ai fini dell'accesso all'insegnamento in Italia, non può essere automaticamente escluso per il solo fatto che il titolo formativ…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.