Cassazione penale Sez. II sentenza n. 51087 del 30 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51087PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a verificare la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito. Il controllo di legittimità è circoscritto all'accertamento della violazione di specifiche norme di legge o della manifesta illogicità della motivazione, non potendo riguardare una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. In particolare, in tema di pericolo di reiterazione del reato, il giudice è tenuto a motivare in modo rigoroso sull'attualità e concretezza di tale pericolo, avendo riguardo alle modalità della condotta, alla personalità dell'indagato e alla vicinanza temporale dei fatti, senza poter desumere automaticamente tale pericolo dalla sola gravità del titolo di reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto personalmente da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), d'ufficio, avverso l'ordinanza del Tribunale di Palermo, in funzione di giudice dell'appello, n. 484/2016, in data 24/05/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. ((omissis));
udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ROMANO Giulio che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammi…

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