Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34148 del 1 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:34148PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il Tribunale di Sorveglianza, nel valutare l'ammissibilità di misure alternative alla detenzione, deve effettuare un attento e approfondito vaglio della pericolosità sociale del condannato, tenendo conto non solo del reato commesso, ma anche di tutti gli altri elementi di conoscenza disponibili, quali precedenti penali, pendenze processuali, informazioni di polizia, condotta carceraria e risultati dell'indagine socio-familiare. In particolare, la sussistenza di collegamenti attuali e duraturi con la criminalità organizzata, anche se non comportanti una condanna per reati ostativi, costituisce un fattore che eleva la soglia di pericolosità del soggetto e richiede un esame più rigoroso circa le condizioni di ammissibilità delle misure alternative. Il giudice non può limitarsi a una motivazione lacunosa, insufficiente o contraddittoria rispetto alle risultanze istruttorie, ma deve procedere a una valutazione complessiva e approfondita della personalità del condannato e della sua effettiva possibilità di reinserimento sociale, al fine di adottare una decisione adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto;

nei confronti di:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 16 ottobre 2013 - Tribunale di Sorveglianza di Taranto;

sentita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis));

lette le conclusioni scritte del rappresentante del Pubblico Ministero, sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto l'annu…

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