Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4676 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4676SENT

Massima

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La sanzione demolitoria è legittimamente applicabile dall'amministrazione comunale in caso di opere edilizie realizzate senza il necessario titolo abilitativo e in assenza dell'autorizzazione paesaggistica, anche qualora gli interventi sarebbero stati astrattamente realizzabili mediante denuncia di inizio attività (DIA). Infatti, la mancanza dell'autorizzazione paesaggistica, in zone sottoposte a vincolo, comporta di per sé l'obbligo di ripristino a carico del proprietario, a prescindere dalla modalità di esecuzione dell'intervento. La valutazione degli interventi edilizi deve essere effettuata in maniera unitaria, senza scomporli artificiosamente in singole fasi, al fine di comprenderne l'effettiva portata e il corretto regime autorizzatorio applicabile. Pertanto, ove gli interventi realizzati, anche se parzialmente eseguibili mediante DIA, comportino una sostanziale ristrutturazione dell'immobile con cambio di destinazione d'uso, essi risultano soggetti al regime concessorio e non a quello della mera comunicazione. L'amministrazione è tenuta all'adozione della sanzione demolitoria, non essendo sufficiente la sola irrogazione della sanzione pecuniaria prevista per gli interventi eseguibili con DIA, in quanto quest'ultima è applicabile solo per gli interventi di cui all'art. 22, commi 1 e 2, del d.P.R. n. 380/2001, e non per il complesso di opere qui realizzate. Inoltre, la presentazione di un'istanza di accertamento di conformità successivamente all'adozione del provvedimento sanzionatorio non determina l'automatica sospensione degli effetti di quest'ultimo, non essendo previsto dalla legge un effetto sospensivo automatico in tali ipotesi.

Sentenza completa

N. 01328/2009
REG.RIC.

N. 04676/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01328/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1328 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Napoli, alla via Ponte di Tappia, n. 47;

contro

Comune di Anacapri, in persona del suo sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 18310 del 17 dicembre 2008, successivamente notificata, cui tramite il responsabile dei Servizi tecnici del Comune di Anacapri (Na) ha ordinato la demolizione delle “
opere edil…

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