Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 88 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:88SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato dall'amministrazione comunale anche in pendenza di una istanza di accertamento di conformità presentata dal privato, qualora l'amministrazione abbia già manifestato in modo inequivocabile la volontà di non concedere la sanatoria, come nel caso in cui abbia comunicato il parere negativo espresso dall'organo consultivo competente. In tal caso, infatti, tale comunicazione equivale a un provvedimento espresso di rigetto dell'istanza di accertamento di conformità, che il privato ha l'onere di impugnare tempestivamente. Inoltre, il silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di accertamento di conformità oltre il termine di 60 giorni previsto dalla legge, integra un provvedimento tacito di rigetto, anch'esso impugnabile dal privato. Pertanto, il provvedimento di demolizione non è illegittimo per mancata definizione del procedimento di sanatoria, quando l'amministrazione abbia comunque manifestato in modo chiaro la volontà di non concedere la sanatoria stessa. Inoltre, il ricorso è inammissibile qualora il privato non produca la prova dell'avvenuta notifica del ricorso, non potendo il Giudice concedere ulteriori termini per la regolarizzazione della notifica quando il mancato deposito del relativo documento non sia dipeso da cause indipendenti dalla sua volontà.

Sentenza completa

N. 00476/2008
REG.RIC.

N. 00088/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00476/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 476 del 2008, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio in Latina, piazza Mercato n. 11, è elettivamente domiciliata;

contro

il comune di Sabaudia, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 13 del 19 febbraio 2008, recante ingiunzione alla demolizione di opere edilizie abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblic…

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