Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13419 del 22 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:13419PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in tema di misure di prevenzione, afferma che gli elementi di fatto su cui deve basarsi il giudizio di pericolosità sociale non sono solo quelli accertati con sentenza di condanna, ma anche quelli emergenti da procedimenti penali pendenti per reati a tal fine significativi, nell'ambito dei quali siano stati formulati giudizi non escludenti la responsabilità del proposto. Tuttavia, per quanto concerne la confisca di prevenzione, la pericolosità sociale, oltre ad essere presupposto ineludibile, ne costituisce anche la "misura temporale" del suo ambito applicativo, sicché, con riferimento alla c.d. pericolosità generica, sono suscettibili di ablazione soltanto i beni acquistati nell'arco di tempo in cui si è manifestata la pericolosità sociale, mentre, con riferimento alla c.d. pericolosità qualificata, il giudice dovrà accertare se questa investa l'intero percorso esistenziale del proposto o se sia individuabile un momento iniziale ed un termine finale della pericolosità sociale, al fine di stabilire se siano suscettibili di ablazione tutti i beni riconducibili al proposto ovvero soltanto quelli ricadenti nel periodo temporale individuato. Pertanto, la motivazione della confisca deve essere specifica in ordine alla sussistenza di una pericolosità sociale del proposto all'epoca dell'acquisto dei beni oggetto di confisca, che giustifichi la riconducibilità di tali acquisti ad una disponibilità economica, derivante da condotte illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 24/03/2017 della CORTE APPELLO di GENOVA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GUARDIANO ALFREDO;
lette le conclusioni del PG Dott. ANIELLO R.: annullamento con rinvio limitatamente alla confisca. Rigetto nota spese.
FATTO E DIRITTO
1. Con il decreto di cui in epigrafe la corte di appello di Genova accoglieva solo parzialmente l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS), volto ad ottenere la revoca della misura di …

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