Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43994 del 18 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43994PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 può essere configurato anche quando l'accordo criminoso si sia concluso all'estero, purché l'attività illecita si sia concretamente realizzata in Italia attraverso il coinvolgimento di soggetti operanti sul territorio nazionale, in quanto la giurisdizione italiana si estende a tutte le condotte criminose che abbiano avuto una frazione di esecuzione nel territorio dello Stato, indipendentemente dal luogo di conclusione del pactum sceleris. Ai fini della sussistenza del reato associativo, è sufficiente che l'indagato abbia svolto un ruolo di collegamento tra il gruppo operante all'estero per l'approvvigionamento della droga e quello operante in Italia per la sua successiva commercializzazione, anche attraverso il compimento di singole condotte di acquisto e trasporto dello stupefacente, purché tali condotte siano espressive di un inserimento professionale e continuativo nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti. In tale contesto, le dichiarazioni dei correi, se dotate di attendibilità intrinseca e corroborate da riscontri esterni, possono fondare il giudizio di responsabilità dell'indagato, senza che sia necessario il riscontro di specifici elementi di prova per ciascuna condotta contestata. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione della misura cautelare, può essere desunto dalla gravità, modalità e continuità delle condotte illecite, a prescindere dalla mancanza di precedenti penali dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Ange - Presidente

Dott. GIORDANO E. rel. Consiglie - SENTENZA

Dott. COSTANTINI A. - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAVAGLINI Paol - Consigliere

Dott. RICCIO S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/05/2022 del Tribunale di Firenze;
visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Emilia Anna Giordano;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Lettieri Nicola, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il Tribunale di Firenze ha respinto la richiesta di riesame …

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