Consiglio di Stato sentenza n. 4871 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4871SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che la deliberazione del Consiglio dei Ministri che nega la compatibilità ambientale di un progetto di impianto eolico, in quanto atto di alta amministrazione espressione di ampia discrezionalità, è sindacabile dal giudice amministrativo esclusivamente in ordine alla sussistenza dei relativi presupposti previsti dalla legge, alla manifesta carenza di motivazione o all'irragionevolezza della scelta, senza che il sindacato possa risolversi in un sindacato sostitutivo incidente sulle scelte di merito riservate alla pubblica amministrazione. Tuttavia, il giudice amministrativo può verificare la congruità della motivazione del provvedimento impugnato rispetto all'istruttoria svolta e alle peculiari circostanze emerse, nonché alla mancanza di adeguata comparazione degli interessi contrapposti, senza con ciò invadere il merito amministrativo. Pertanto, il provvedimento che nega la compatibilità ambientale di un impianto eolico deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alle valutazioni espresse dalla Commissione VIA e alle disposizioni delle linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, senza che la localizzazione dell'impianto al di fuori delle aree non idonee individuate dalla regione comporti automaticamente la sua idoneità.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 04871/2024REG.PROV.COLL.

N. 05244/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5244 del 2023, proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente
pro tempore
, dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in persona dei rispettivi Ministri
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, in via dei Portoghesi, 12;

contro

Inergia S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Sticchi Damiani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Puglia, non co…

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