Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12788 del 29 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12788PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali, può sindacare la motivazione del provvedimento impugnato solo nei casi di motivazione inesistente o meramente apparente, ovvero quando questa risulti del tutto priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e logicità, essendo preclusa la possibilità di dedurre vizi motivazionali ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p. Pertanto, la Corte di Cassazione, nel valutare la legittimità di un decreto di confisca di prevenzione, deve limitarsi a verificare la sussistenza di una motivazione adeguata, coerente e logica, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di merito in ordine alla provenienza illecita dei beni confiscati e alla sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale. La competenza territoriale per l'applicazione della misura di prevenzione si radica nel luogo in cui la pericolosità sociale del proposto si manifesta in modo prevalente, anche qualora le condotte sintomatiche di pericolosità si siano verificate in luoghi diversi, dovendosi privilegiare il territorio in cui le stesse appaiano di maggiore spessore e rilevanza. Infine, il ricorso per cassazione proposto da un difensore privo di procura speciale è inammissibile, non essendo sanabile la mancanza di tale requisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesc - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 63/2012 CORTE APPELLO di ROMA, del 20/11/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCA MORELLI;
lette/sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1.1. Viene proposto ricorso avverso il decreto della Corte d'Appello di Roma, emesso in data 20.11.14, con cui e' stato parzialmente confermato il decreto di confisca di prevenzione emesso dal Tribuna…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.