Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26757 del 1 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26757PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sospensione dell'applicazione di regole del trattamento penitenziario e di istituti previsti dall'ordinamento penitenziario, adottato ai sensi dell'art. 41-bis, comma 2, della legge n. 354 del 1975, nei confronti di un detenuto imputato di gravi reati, tra cui l'associazione di tipo mafioso, è legittimo quando sussistono gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica, desumibili dalla perdurante pericolosità sociale del detenuto, comprovata da elementi concreti e attuali, quali il suo ruolo di esponente di spicco di un'associazione criminale ancora operante sul territorio, la sua partecipazione a reati gravi come l'estorsione e il riciclaggio, nonché il mantenimento di collegamenti con l'organizzazione criminale, anche se non sono state convalidate alcune misure cautelari a suo carico. Il sindacato della Corte di cassazione su tali provvedimenti è limitato alla violazione di legge, senza poter sindacare la contraddittorietà o l'illogicità manifesta della motivazione, purché questa risulti coerente, completa e logica. Le precarie condizioni di salute del detenuto, ove non siano tali da impedirne la pericolosità sociale attuale, non ostano all'applicazione del regime differenziato, purché sia assicurata l'erogazione delle necessarie cure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 15/10/2008 del TRIB. SORVEGLIANZA di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI Raffaele;

lette le conclusioni del P.G. Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 15.10.08, il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha respinto il reclamo proposto da DI. Gi. , ristr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.