Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12852 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:12852SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente determina l'estinzione del giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la rinuncia al ricorso, quale manifestazione di volontà del ricorrente di non proseguire l'azione giudiziale, comporta la cessazione del processo e l'impossibilità per il giudice di pronunciarsi nel merito della controversia, con l'effetto di compensare le spese tra le parti in ragione della particolare natura dell'estinzione del giudizio. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'economia processuale e la ragionevole durata del processo, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di un effettivo interesse della parte ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente determina l'estinzione del giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese processuali tra le parti, in ragione della particolare natura dell'estinzione del processo, che comporta la cessazione dello stesso senza una pronuncia nel merito, in attuazione dei principi di economia processuale e ragionevole durata del processo, al fine di evitare l'inutile protrarsi di un giudizio privo di effettivo interesse per la parte ricorrente. Tale principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti la volontà di non proseguire l'azione giudiziale, determinando così la cessazione del procedimento senza una decisione di merito, con conseguente compensazione delle spese tra le parti in ragione della peculiare modalità di estinzione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2020

N. 12852/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03402/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3402 del 2007, proposto da
ROSI MAURO elettivamente domiciliata in Roma, via Innocenzo XI n. 8 presso lo studio dell’avv. Gianfranco Di Meglio che la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove n. 21 presso la sede dell’avvocatura comunale e rappresentata e difesa nel presente giudizio dall’avv. Massimo Baroni

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 2821 del 30/11/06 emessa dal Comune di Roma ed avente ad oggetto la rimozione dell’occupazione di suolo pub…

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