Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 706 del 17 gennaio 2005

ECLI:IT:CASS:2005:706PEN

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa da parte di un pubblico ufficiale, contenente una falsa attestazione circa il rispetto dei requisiti di legge per il suo rilascio, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 480 c.p. e non quello di falso in atto pubblico di cui all'art. 479 c.p., in quanto tale provvedimento non descrive l'esecuzione di attività ispettive o accertative da parte del pubblico ufficiale, ma si limita a formulare un giudizio di conformità alle prescrizioni normative. Pertanto, il falso contenuto in tale provvedimento autorizzativo, pur essendo rilevante sotto il profilo penale, deve essere ricondotto alla fattispecie di cui all'art. 480 c.p., che sanziona il pubblico ufficiale che attesta falsamente in un atto pubblico fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, anziché all'art. 479 c.p. Tale reato, essendo punito con una pena inferiore rispetto a quella prevista per il falso in atto pubblico, è soggetto a una prescrizione più breve, che può determinarne l'estinzione prima che sia pronunciata una sentenza definitiva di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE VI SEZIONE PENALE composta dagli Ill.mi signori: Pasquale Trojano - Presidente Bruno Oliva - Consigliere Antonio Stefano Agrò - Consigliere Nicola Milo - Consigliere Vincenzo Rotundo - Consigliere ha pronunziato la seguente SENTENZA sui ricorsi promossi da Ge. Pe. e da Pa. Lu. contro la sentenza 4 febbraio 2003 della Corte d'Appello di Napoli. Udita la relazione del Consigliere Antonio Stefano Agrò. Udito il P.G. Anna Maria De Sandro che ha concluso per il rigetto dei ricorsi. RITENUTO IN FATTO 1. La Corte d'Appello di Napoli, con la sentenza indicata in epigrafe, a conferma della decisione del Tribunale di Avellino riteneva Ge. Pe. e Pa. Lu. responsabili dei delitti di falso in atto pubblico e di abuso di ufficio loro ascritti, secondo i seguenti capi di imputazione. Il Ge. Pe. A) reato di cui all'art. 479 in relaz. all&#…

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