Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1017 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:1017SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 non richiede un particolare corredo motivazionale, essendo sufficiente la semplice constatazione della doppia conformità urbanistica ed edilizia dell'intervento, senza che sia necessario prendere in considerazione le osservazioni del vicino controinteressato, il quale non è soggetto contemplato tra quelli a cui va inviata la comunicazione di avvio del procedimento. Il termine di 90 giorni per la presentazione della domanda di sanatoria, decorrente dall'ordinanza di demolizione, non è perentorio, potendo il privato presentare la domanda fino a quando non intervenga un formale provvedimento di acquisizione gratuita dell'area al patrimonio comunale. Il permesso di costruire in sanatoria non può essere rilasciato con prescrizioni che impongano la parziale demolizione dell'opera, in quanto ciò contrasterebbe con il presupposto della doppia conformità richiesto dalla norma; tuttavia, ove le prescrizioni siano finalizzate al mero ripristino della naturale morfologia del terreno, senza incidere sulla consistenza edilizia del manufatto, il titolo può essere legittimamente rilasciato. Il rispetto degli indici urbanistici, delle distanze e delle altezze previsti dalla disciplina edilizia e urbanistica locale va valutato con riferimento alla situazione di fatto esistente al momento della presentazione della domanda di sanatoria, senza che assumano rilievo eventuali interventi di modifica successivamente imposti dall'Amministrazione. L'illegittimità derivata di ulteriori provvedimenti, come l'ordinanza di demolizione, consegue all'infondatezza delle censure mosse avverso il permesso di costruire in sanatoria.

Sentenza completa

N. 00606/2011
REG.RIC.

N. 01017/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00606/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 606 del 2011, proposto da:
Avv. ((omissis)), rappresentato e difeso da se medesimo e, come da mandato a margine del ricorso, dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c.so Vitt.Emanuele, n.143;

contro

Comune di Montella, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso, come da mandato a margine della memoria di costituzione in giudizio, dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, Via Piave, n. 1 c/o Avv. Criscuolo;

nei confronti di

Mo.Va. Costruzioni S.n.c., in persona del legale rappresent…

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