Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1330 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:1330SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa può essere legittimamente adottato dall'amministrazione competente anche in assenza di una previa diffida al titolare, qualora l'irregolarità che giustifica il ritiro del titolo sia stata definitivamente accertata e non risulti più emendabile. In tali casi, infatti, la diffida preventiva costituirebbe un adempimento del tutto ultroneo, non essendo necessaria alcuna attività di regolarizzazione da parte del privato. Inoltre, il fatto che le indagini penali relative all'illecito accertato non si siano ancora concluse con una sentenza passata in giudicato non osta all'adozione del provvedimento di revoca, essendo sufficiente il riscontro sostanziale dell'illecito, come risultante dagli accertamenti effettuati dalle autorità competenti. Parimenti, il precedente rilascio di una proroga dell'autorizzazione, nonostante la conoscenza dell'illecito, non preclude all'amministrazione il successivo esercizio del potere di revoca, trattandosi di un potere discrezionale che può essere esercitato anche melius re perpensa. Infine, eventuali profili di illegittimità derivanti da pregressi inadempimenti dell'amministrazione in ordine alla delocalizzazione degli impianti di autodemolizione non possono essere fatti valere come vizi dell'atto di revoca, ma semmai in una diversa e separata sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2020

N. 01330/2020 REG.PROV.COLL.

N. 12342/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12342 del 2017, proposto da C. D. 2 Leoni S.r.l. Unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Mario Manzi, con domicilio digitale ex art. 25 cpa nonchè presso il suo studio in Roma, viale Europa 98;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Ciavarella, con domicilio digitale ex art. 25 cpa nonché presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento, previa sospensione

della determinazione dirigenziale num. Rep. QL/786/201…

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