Cassazione penale Sez. V sentenza n. 695 del 11 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:695PEN

Massima

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La recidiva specifica reiterata, pur non avendo inciso sulla determinazione della pena per effetto del bilanciamento con le attenuanti generiche, comporta il prolungamento del termine di prescrizione del reato di tentato furto aggravato di due terzi, ai sensi dell'articolo 161, comma 2, del codice penale, determinando così un termine complessivo di dieci anni, al quale vanno sommati i periodi di sospensione eventualmente intervenuti. Pertanto, il giudice di appello non può dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione in assenza della verifica del corretto computo del termine prescrizionale, dovendo invece annullare la sentenza e rinviare gli atti al giudice di merito per la celebrazione del giudizio. Ciò in quanto l'obbligo di immediata declaratoria di una causa di non punibilità, come la prescrizione, presuppone la pienezza del contraddittorio, non realizzabile in sede predibattimentale di appello, ove non è consentita la pronuncia di una sentenza di proscioglimento ai sensi dell'articolo 469 del codice di procedura penale. Tuttavia, ove il vizio di nullità della sentenza di appello fosse rilevato dalla Corte di Cassazione, la pronuncia di estinzione del reato per prescrizione, correttamente identificata e dichiarata, dovrebbe comunque prevalere, in applicazione del principio per cui il vizio di nullità assoluta e insanabile della sentenza cede di fronte alla causa estintiva del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI ((omissis)) A - Presidente

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CATANIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/09/2021 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SESSA RENATA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LORI PERLA, che ha concluso chiedendo annullarsi le sentenze impugnate.

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