Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 164 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:164SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni dedotte, con conseguente compensazione delle spese di lite. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrazione del processo amministrativo e sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative, in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in quanto il venir meno dell'interesse concreto ed attuale alla decisione, intervenuto nel corso del processo, rende superflua e priva di utilità pratica una pronuncia sul merito, in ossequio ai principi di economia processuale e di concentrazione del giudizio amministrativo. L'improcedibilità per difetto di interesse, infatti, impedisce al giudice di pronunciarsi nel merito della controversia, essendo venuta meno l'utilità pratica della decisione, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni dedotte dalla parte ricorrente. In tal caso, le spese del giudizio devono essere compensate tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario che aveva dato impulso al ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2018

N. 00164/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00442/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 442 del 2014, proposto dalla ditta Ristorazione degli Oleandri di La Rocca Maria Michela, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Laura Rita Laudadio e Deborah Minicozzi, con domicilio eletto presso lo studio Vincenzo Colalillo, in Campobasso, via Umberto I, n. 43,

contro

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in persona del Ministro p. t., e Direzione Territoriale del Lavoro di Campobasso, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliati in Campobasso, via Garibaldi n.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.