Il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti sussiste quando gli elementi probatori, desunti anche dalle intercettazioni telefoniche e dai servizi di osservazione, dimostrino l'esistenza di un'organizzazione stabile e strutturata, dedita in modo continuativo all'approvvigionamento, al confezionamento e allo spaccio di droga, con una ripartizione di ruoli e compiti tra i partecipi, l'utilizzo di linguaggio convenzionale, la capacità di proseguire l'attività criminosa nonostante gli arresti e i sequestri, a prescindere dalla prova di un vincolo permanente e di una consapevole adesione al programma criminoso da parte di tutti gli indagati. Ai fini della configurabilità del reato associativo, è sufficiente che il contributo del singolo partecipi in modo continuativo e rilevante all'attuazione del programma criminoso, anche se non emerge la prova di una sua adesione consapevole e volontaria al vincolo associativo.