Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 825 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:825SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando, a seguito dell'intervenuta cessazione della materia del contendere per l'avvenuta demolizione delle opere oggetto del provvedimento impugnato, viene meno l'interesse del ricorrente all'accoglimento del ricorso stesso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in considerazione delle ragioni che hanno determinato il venir meno dell'interesse del ricorrente. Tale principio trova applicazione anche quando la demolizione delle opere sia stata eseguita in osservanza di un'ingiunzione impartita dall'autorità giudiziaria penale, in quanto ciò non incide sulla sussistenza dei presupposti per la declaratoria di improcedibilità del ricorso amministrativo. Infatti, l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento del provvedimento impugnato viene meno indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato la demolizione delle opere, essendo sufficiente che questa sia intervenuta prima della decisione del giudice amministrativo. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non è tenuto a entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, essendo precluso ogni ulteriore esame della controversia.

Sentenza completa

N. 01982/2010
REG.RIC.

N. 00825/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01982/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1982 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via F. Manzo n. 21, presso l’avv. Ceschini;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Manzo n. 11, presso l’avv. Gaeta;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 248 del 16/08/2010, con la quale veniva disposta la sospensione immediata dei lavori e la demolizione di presunte opere abusive

Visti il ricorso e …

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