Consiglio di Stato sentenza n. 8259 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:8259SENT

Massima

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Il Codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. 259/2003) qualifica le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione come opere di urbanizzazione primaria, assimilabili ad ogni effetto a tali opere, pur restando di proprietà dei rispettivi operatori. Pertanto, l'installazione di tali infrastrutture non può essere subordinata al rispetto di limitazioni urbanistiche comunali, quali l'ottenimento del consenso di una percentuale minima di proprietari di un'area o l'adozione di uno strumento urbanistico attuativo, in quanto ciò determinerebbe un indebito aggravamento del procedimento amministrativo in contrasto con la ratio acceleratoria e semplificatoria della normativa di settore. Inoltre, il procedimento di installazione di tali infrastrutture costituisce un procedimento unico, nell'ambito del quale devono confluire anche le valutazioni edilizie, senza che debba essere attivato un secondo autonomo procedimento edilizio. Pertanto, l'amministrazione comunale non può imporre oneri procedimentali o documentali aggiuntivi rispetto a quelli tassativamente previsti dalla legge, pena la violazione del principio di semplificazione e accelerazione del procedimento. Infine, il meccanismo del silenzio-assenso previsto dall'art. 87, comma 9, d.lgs. 259/2003 opera anche in caso di carenze formali dell'istanza, salva la possibilità per l'amministrazione di adottare atti di ritiro ai sensi dell'art. 20, comma 2, l. 241/1990, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2022

N. 08259/2022REG.PROV.COLL.

N. 04667/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4667 del 2021, proposto dalla società ((omissis)) S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia ed elettivamente domiciliata presso lo studio del suindicato difensore (Legance – Avvocati Associati) in Roma, via di ((omissis)) da Tolentino, n. 67;

contro

il Comune di Silvi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

nei confronti

- dell’Agenzia regionale pe…

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