Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18419 del 27 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:18419PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, valutato in concreto sulla base della personalità dell'imputato e della sua pregressa condotta, può giustificare l'applicazione della misura cautelare più grave della custodia in carcere, anche in assenza di un concreto pericolo di fuga, quando altre misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, risultino inidonee a scongiurare il rischio di commissione di ulteriori gravi reati, in particolare contro l'incolumità delle persone legate all'imputato da vincoli affettivi, in ragione della dimostrata mancanza di autocontrollo e di capacità di discernimento del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - rel. Consigliere

Dott. TORNESI Daniela R. - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/01/2018 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CARLA MENICHETTI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PERELLI SIMONE che conclude per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA che deposita nomina a sostituto processuale dell'Avv. (OMISSIS) del foro di FORLI' difensore di (OMISSIS).
L'avvocato si riporta interamente ai motivi ins…

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