Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12806 del 23 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12806PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in materia di provvedimenti cautelari, ha un sindacato limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito. Pertanto, la scelta e la valutazione delle fonti di prova rientrano nei compiti istituzionali del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato e immune da errori logico-giuridici. Il ricorso per cassazione è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione secondo i canoni della logica e i principi di diritto, ma non anche quando propone censure che riguardino la ricostruzione dei fatti o si risolvano in una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. L'insussistenza (o la sussistenza) dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione soltanto se si traduce nella violazione di specifiche norme di legge o nella manifesta illogicità della motivazione secondo la logica e i principi di diritto, rimanendo "all'interno" del provvedimento impugnato, senza poter riguardare la ricostruzione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. MESSINI D. Piero - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna M. - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/08/2019 del TRIB. LIBERTA' di TRIESTE;
udita la relazione svolta dal Consigliere MONACO MARCO MARIA;
sentite le conclusioni del PG PEDICINI ETTORE per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS) che, anche in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), si riporta ai motivi e chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE DI TRIESTE, SEZIONE del RI…

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