Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 739 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:739SENT

Massima

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Il ricorso proposto avverso i provvedimenti di autorizzazione all'occupazione d'urgenza di un fondo privato per la realizzazione di opere di pubblica utilità è inammissibile se depositato tardivamente rispetto alla notifica degli atti della procedura espropriativa, in quanto il termine di impugnazione decorre dalla conoscenza legale degli stessi, anche se acquisita in via incidentale, come nel caso di partecipazione del proprietario all'immissione in possesso del bene e di notifica dell'offerta di indennità di esproprio. Il principio di diritto che emerge è che il termine per l'impugnazione di atti endoprocedimentali della procedura espropriativa decorre dalla conoscenza legale degli stessi, anche se acquisita in via incidentale, e non dalla sola notifica formale del provvedimento finale di esproprio, al fine di assicurare la tempestività e l'effettività della tutela giurisdizionale del proprietario espropriato. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine di decadenza previsto dalla legge è inammissibile, in quanto la conoscenza legale degli atti presupposti è stata acquisita in modo tempestivo dal proprietario, il quale non può invocare l'ignoranza degli stessi per giustificare il ritardo nell'impugnazione. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando che il proprietario possa ritardare ingiustificatamente l'impugnazione degli atti endoprocedimentali, pregiudicando la realizzazione di opere di pubblica utilità. La massima si applica a tutti i casi analoghi di impugnazione di atti endoprocedimentali della procedura espropriativa, al fine di assicurare la tempestività e l'effettività della tutela giurisdizionale del proprietario espropriato, senza consentire abusi o ritardi ingiustificati che possano compromettere l'interesse pubblico sotteso alla realizzazione dell'opera.

Sentenza completa

N. 03692/2001
REG.RIC.

N. 00739/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03692/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3692 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di S.Antimo, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via S.Aspreno,13;

per l'annullamento

decr. prot. n.26687/1999 -autorizzazione occupazione d'urgenza

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di S.Antimo;

Viste le memorie difensive;

Visti tutt…

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