Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3432 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3432SENT

Massima

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Il divieto di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, previsto dall'art. 167, comma 4, del D.lgs. n. 42/2004, si applica tassativamente agli interventi edilizi realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica che abbiano determinato la creazione di nuove superfici utili o volumi, ovvero l'aumento di quelli legittimamente preesistenti, a prescindere dalla loro destinazione d'uso, in quanto la norma mira a tutelare l'interesse alla percezione visiva dei volumi, a tutela del paesaggio, senza distinzioni. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a negare la compatibilità paesaggistica anche per opere di modesta entità, come locali tecnici o tettoie, che comportino comunque un incremento volumetrico o di superficie rispetto alla situazione legittimamente preesistente, non essendo possibile invocare in tale ambito le regole che in materia urbanistica portano ad escludere i "volumi tecnici" dal calcolo della volumetria edificabile. Inoltre, il divieto di rilascio della sanatoria paesaggistica opera indipendentemente dalla data di realizzazione delle opere abusive, in applicazione del principio tempus regit actum, sicché l'amministrazione è tenuta ad applicare la disciplina vigente al momento della decisione sull'istanza, anche ove più severa rispetto a quella in vigore al tempo della realizzazione dell'abuso, trattandosi di misura ripristinatoria e non sanzionatoria in senso stretto.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 03432/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02794/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2794 del 2017, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio sito in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza BB.CC. e AA. di Palermo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)), n. 6;
Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con do…

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