Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 881 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:881SENT

Massima

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Il Piano Cave provinciale, pur dettando norme tecniche di attuazione in ordine al recupero ambientale delle aree di cava, prevede che eventuali modifiche delle previsioni di utilizzo delle aree all'interno degli ambiti territoriali estrattivi possano essere autorizzate dalla Provincia in sede di approvazione dei singoli progetti di gestione produttiva, previa indizione di apposita conferenza dei servizi ai sensi dell'art. 11 della L.R. n. 14/1998. Pertanto, compete alla Provincia, e non alla Regione, autorizzare eventuali varianti ai progetti di gestione delle cave che implichino una modifica delle previsioni di utilizzo delle aree disciplinate nel Piano Cave e nelle relative schede d'ambito, anche in relazione alle modalità di recupero ambientale dei siti di cava. La Provincia, ove lo ritenga necessario o opportuno, può comunque coinvolgere la Regione nel contesto della conferenza dei servizi, anche a meri fini consultivi. Inoltre, la Provincia non può respingere l'istanza di variante presentata dall'interessata per il solo fatto che il Piano Cave non preveda espressamente la possibilità di riempire i vuoti estrattivi con materiali di provenienza esterna, atteso che le norme tecniche di attuazione del Piano Cave prevedono una clausola di chiusura che rimette alla Provincia la possibilità di autorizzare eventuali modifiche delle previsioni di utilizzo delle aree all'interno degli ambiti estrattivi. Infine, la Provincia non può addurre, a sostegno del provvedimento di rigetto, motivazioni nuove e diverse rispetto a quelle già comunicate in sede di preavviso di diniego, in quanto ciò integrerebbe una forma di motivazione postuma inammissibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2021

N. 00881/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00009/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9 del 2021, proposto da
Nuova Industria Calcite e Marmi - Nicem S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Brescia, via ((omissis)) II, n. 60;

contro

Provincia di Bergamo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo stu…

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