Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24718 del 8 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24718PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali, deve essere valutato dal giudice in termini di attualità e concretezza, anche in relazione a fatti risalenti nel tempo. Ciò richiede una motivazione particolarmente rigorosa, che tenga conto della perdurante operatività del sodalizio criminoso, dei collegamenti del soggetto con l'ambiente delinquenziale e della sua specifica propensione a delinquere, desumibile dalle modalità delle condotte contestate. Tuttavia, per i reati associativi di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere opera anche in presenza di fatti risalenti, salvo che il soggetto non dimostri elementi idonei a superare tale presunzione, quali lo scioglimento del gruppo o il suo ravvedimento. Il giudice, pertanto, non è tenuto a motivare specificamente sulla rilevanza del tempo trascorso, essendo sufficiente l'accertamento della sussistenza di concreti e attuali profili di pericolosità, desumibili dalle modalità e dal contesto delle condotte contestate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CENTOFANTI Francesco - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. CURAMI M.Serena - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. LANNA A.Valer - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/10/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO VALERIO LANNA;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale OLGA MIGNOLO, che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Catanzaro ha rigettato il ricorso presentato da (OMISSIS), avverso l'ordinanza applicativa della cust…

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