Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46619 del 13 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46619PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La motivazione dell'ordinanza cautelare deve dare conto in modo adeguato e logico delle ragioni per le quali le argomentazioni difensive, volte a contestare la solidità del quadro indiziario e la sussistenza delle esigenze cautelari, sono ritenute infondate. L'omessa risposta alle specifiche deduzioni difensive, che investono elementi decisivi della vicenda, quali l'alibi dell'indagato, l'esito negativo degli accertamenti tecnico-scientifici e l'incompatibilità delle dichiarazioni accusatorie con il contesto spazio-temporale, si risolve in una motivazione meramente congetturale e carente, tale da comportare l'annullamento dell'ordinanza con rinvio per un nuovo esame che tenga conto dei dati fattuali emersi e delle valutazioni espresse nel giudizio di rinvio conseguente all'annullamento della precedente decisione sul riesame. Il giudice, nel procedere al rinnovato esame, è tenuto a prendere in considerazione i profili critici sollevati dalla difesa e a fornire un'adeguata e logica motivazione in ordine alla persistente sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, alla luce di tutti gli elementi acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RA. SA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 07/06/2007 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CANZIO GIOVANNI;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. FEBBRARO G., che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentiti i difensori dell'indagato, avv.ti Di Dio G. e R. (Ndr: testo originale non comprensibile).

OSSERVA IN FATTO E IN DIRITTO

1.- Il Tribunale d…

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