Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26138 del 1 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26138PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa dell'indagato nel procedimento di convalida del provvedimento del Questore di divieto di accesso agli stadi deve essere garantito attraverso il riconoscimento di un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, per la presentazione di memorie e deduzioni, in ossequio al principio di parità delle parti e di giusto processo di cui all'art. 111 Cost. La convalida del provvedimento del Questore intervenuta prima della scadenza di tale termine minimo è pertanto illegittima per violazione del diritto di difesa dell'indagato, comportando l'annullamento del provvedimento con rinvio al giudice per il nuovo esame, nel corso del quale l'indagato potrà presentare le proprie difese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherit - rel. Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ST. AN., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/05/2007 GIP TRIBUNALE di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARMO MARGHERITA;

lette le conclusioni del P.G. che ha concluso: annullarsi senza rinvio il provvedimento impugnato.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 29 maggio 2007 il Giudice per le indagini preliminari di Salerno convalidava il provvedimento em…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.